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Parlando di moto…Risposte a domande che mi vengono poste da amici e clienti.

BMW GS vs Honda Crosstourer

…Io preferisco assolutamente Honda, ma ovviamente sono gusti. Ritengo la Crosstourer la più confortevole moto da viaggio che esista. Poi le Honda sono praticamente perfette e questo lo sanno tutti, però la moto è emozione e questa te la deve dare lei, senza contare la razionalità… Se fai molto fuori asfalto la GS è migliore, ma in tal caso c’è l’Africa Twin che fuori dall’asfalto è un altro pianeta! Buona scelta!

Come va la Yamaha Teneré 660?

Io l’ho usata molte volte e una volta anche nella sabbia in Tunisia, ecco le mie opinioni, ovviamente assolutamente personali. Pregi: Economica, parca nei consumi, polivalente, linea piacevole, sufficientemente comoda nei lunghi viaggi (per essere un mono), molto robusta, adatta a trasportare bagagli e a viaggiare in due (sempre per essere un mono), Difetti: pesante (quasi come un bicilindrico), poco potente (per quel peso al giorno d’oggi), sella alta (per me che sono 175), telaio e sospensioni pensate per “fuoristrada da viaggio-trasferimento”. Conclusione: adatta agli appassionati di moto dual sport, con le quali fare di tutto e spendendo poco, a patto di non essere troppo bassi, di non cercare le prestazioni e di praticare fuoriasfalto da trasferimento e non da divertimento. Spero di esserti stato utile.

Quale moto per il Nord Africa?

Consiglio, vorrei comprare un’enduro, datata,da preparare per qualche viaggio, quando si tornerà a viaggiare in Nord Africa, niente di estremo. Deve essere senza troppa elettronica, e affidabile. Honda Yamaha o Suzuki? o altro? Grazie

Buongiorno, la domanda dà adito a mille risposte diverse come si vede dai vari post, tutti apprezzabili e mossi da esperienze personali differenti. Io accompagno viaggi in Nord Africa da 35 anni e ti posso garantire che la moto perfetta non esiste. Però, opinione personale, se vuoi fare un tour quasi esclusivamente stradale con le solite sterrate tra un hotel e l’altro vanno bene tutte a seconda dei tuoi gusti, anche se le più gettonate sono le grosse crossover che qualcuno modifica per il gusto di farlo e non per reali necessità, Se vuoi fare il “motocowboy” ed entrare un poco nel deserto sabbioso tunisino o sulle sterrate del Marocco, le vecchie dual sono ottime come dici tu (tutte le jap ingenerale) che a questo punto si acquistano in base all’occasione che trovi, più che rispetto a vere esigenze tecniche, ricordando però che ci sono differenze notevoli di peso e agilità tra modelli simili, ma in realtà molto diversi (Teneré, XT, DRSE, KLR, XL,Dominator, ecc. sono cosa ben diversa da TT, XR, DR, ecc…). Esistono anche modelli concorrenti ma di nuova generazione (KTM 690 ad esempio). Se invece devi entrare davvero nel Sahara profondo, tra le dunette in sequenza irregolare e ravvicinata della Tunisia o tra le grandi dune di Algeria, Libia, Oman, ecc. non c’è dubbio che le più divertenti siano le leggere enduro vere incluse le “race” che però a causa di scomodità, autonomia, manutenzione, ecc….impongono di viaggiare con trasporto (carrello o furgone), assistenza, ecc. Volendo utilizzare moto più pesanti, oltre al “manico” e al fisico ci vogliono preparazioni meccaniche serie e funzionali, piuttosto che estetiche. L’unica moto che esce un po’ dalle righe in tal senso, sempre a mio avviso è la Suzuki DRZ 400 che accetta di buon grado strapazzi e lunghi trasferimenti, ha buona autonomia perché consuma poco, è vecchia di progetto, ma non obsoleta (é ancora in produzione), pesa di più di una race ma resta sotto i 150 ed è utilizzabile davvero tra le dune e pur senza essere un mostro di potenza sale quasi dappertutto senza perdere potenza grazie al raffreddamento a liquido. Come tutti i compromessi non eccelle in nulla ma se la cava ovunque. Nel filmato che ti linko, la vedi in azione in mezzo alle “race” in Tunisia… che dubbi! Un saluto!

La Honda CB 500X è una buona moto per giretti intorno a casa anche off?

La Honda CB 500 X è ottima ed è la moto che diamo di default a chi fa i viaggi con noi in Thailandia, perché è relativamente leggera e abbastanza potente da divertire anche in due, molto adatta a tour divertenti, robusta, ecc… Però se vuoi qualcosa di veramente leggero da usare come “motorino” in città, ci sono tantissime motoleggere disponibili. Noi nel noleggio abbiamo una Beta Urban 200 ed una Alp, ma ce ne sono molte simili, reperibili con poca spesa sia come usate, sia nuove.

Suzuki V-Strom 1000 vs BMW 800

Scelta molto difficile che dipende molto dai gusti personali Ho avuto la 800 GS e attualmente sono alla seconda Strom 1000. Vanno tutte e due benissimo. Se, come ti hanno già detto fai molta strada e turismo anche in due su lunghi tratti e cerchi protettività e comfort anche in due, non avrei dubbi e direi Strom 1000. Se fai più fuori che asfalto, quasi sempre senza passeggero e il viaggio lungo diventa un’eccezione, direi GS 800…però se viaggi spesso su strade brutte, fai molto fuori asfalto anche di un certo impegno, pur con viaggi lunghi e avventurosi dove servono facilità e protettività dal vento e pioggia e non ti interessa la potenza ma l’insieme del viaggio, allora considera anche la Strom 650, specialmente se non pesi molto e hai una zavorrina leggera. Ho avuto anche la 650 che reputo la miglior moto totale da viaggio avventura. Buona scelta!

A proposito di Suzuki DR 500 – 400

Ho avuto sia il 400 che il 500 nella versione SA (quella bianca e blu con il serbatoione grande da raid) ci ho fatto di tutto (incluso incidente disastroso con coma…!) Erano ottime, perché veramente basse di sella, relativamente leggere e molto adatte all’off-road turistico. Ci sono andato anche in due con tre valige!!! Io non so se ero fortunato, ma partivano benissimo e forse il problema era di averle messe a punto perfettamente. Unico vero difetto l’impianto elettrico a 6 volt che faceva veramente una luce inaccettabile per i viaggi. Sostituite con il 600, ottimo anche lui e con il 650, attualmente in produzione e in vendita in America (lo noleggio spesso quando vado in Canada). Le ho sostituite poi tutte quante con il DRZ 400 che però è più alto e raffreddato a liquido e con il Beta Alp, che però è pessimo come dotazione di parti complementari (ruote, freni, sospensioni, impianto elettrico, ecc..) ma è l’unico che monta quei motori ad aria… Però io ho otto moto e quindi scelgo per ogni giro quella che mi piace di più….

Come far partire i mono a pedivella (motore Suzuki 200 e 350 della Beta Alp)

Io ho usato una 200 per due anni solo a pedivella perché non avevo voglia di cambiare la batteria…! La 350 (4.0) parte benissimo e ha lo stesso motore della Suzuki DR350 che è sempre partita bene anche a pedivella. Però io da giovane avevo avuto almeno 4 o 6 monocilindriche a pedivella e sono abituato…inclusa la Scrambler 450 Ducati… in verità bisogna far andare il pistone al posto giusto, ma non saprei veramente spiegarlo…bisogna sentirlo…provo a pensare un sistema di spiegarlo descrivibile e se mi viene in mente lo scrivo!

Scelta della moto tra Yamaha – Triumph – Bmw (800-1000 cc circa)

Io direi Yamaha, ma ovviamente sono gusti…poi come già ti hanno saggiamente suggerito, si tratta di feeling …il tre cilindri ha un sound e una erogazione molto bella e nel caso di Yamaha la solita affidabilità jap, però la Triumph è una moto decisamente esclusiva…ma BMW va sicuramente bene. Un fattore importante è quello dell’assistenza vicina per i tagliandi o riparazioni… Per esperienza vedo che BMW costa sempre di più… ma in fondo la moto è una passione!

Isole Faroe in moto.

Questa pandemia mi fa venire idee folli…per quando sarà possibile ( anche l’estate 2021 ) è fattibile un viaggio che comprenda lo Jutland in Danimarca e le isole Faroe in nave? Qualcuno c’è stato? Quanti giorni? Il clima? Si ci muove agevoli tra le varie isole?

Possibile, ma secondo me non è di grande soddisfazione motociclistica. Le isole sono veramente piccole e l’attraversamento dell’Europa per arrivare in Danimarca, Alpi a parte, non è di grande soddisfazione. Alle Faroe si fa tappa per andare in Islanda e allora, se piace quel tipo di viaggio in climi e condizioni difficili, con lunghi giorni di avvicinamento, diventa interessante. Un lampeggio!

V-Strom 650 o 1000?

Buonasera a tutti, ho una Suzuki V-strom 650, prima serie, vorrei passare al 1000 dell’ultimo restyling. Vedo che ce ne sono molte in vendita con pochissimi km. Devo preoccuparmi? Chi ne possiede una come si trova?

Ti scrivo con piacere, premesso che sono il Tour Operator ufficiale di Suzuki Italia, però ho anche altre moto in garage e lavoro anche con altri marchi. Non ricordo benissimo la prima serie, perché è passato molto tempo da quando la utilizzavo, però ho la ultima e non credo che la differenza sia abissale. Tra la 650 e la 1000, oltre alla potenza, la differenza risiede ovviamente nel peso, che nel mio caso (175 x 75) mi limita molto l’agilità in fuori asfalto. In sostanza ho anche la mille perché ho diverse moto a disposizione e nei viaggi lunghi è molto più performante e confortevole, ma se dovessi avere una moto sola terrei la 650 che ritengo la più versatile moto in commercio. Ci sono molte 1000 in vendita in questo periodo, perché molti stanno passando alla versione 2020 che ricorda il Big nel look. Lamps!

Royal Enfield 400…

Ciao Fabrizio… cosa ne pensi della Royal Elfied Himalaya 400? Per te è affidabile per qualche viaggio? Grazie

Gentilissimo, la domanda è molto interessante, ma nel contempo di difficile risposta, perché è sempre molto “pericoloso” parlare di mezzi alla moda attualmente in commercio. Sottolineo che si tratta comunque di un parere assolutamente personale. Le Royal Endfield rappresentano un pezzo di storia in movimento ed è molto sfizioso utilizzarle nei viaggi in India, dove cavalcandole ci si sente a pieno titolo parte di quel mondo caotico, precario e affascinante. La moda attuale, che propone mezzi spartani e di “stile retrò” in contrapposizione alle forse troppo tecnologiche moto moderne, suggerisce l’utilizzo di mezzi di questo genere ai centauri del terzo millennio. La Hymalaian, che rientra proprio in questa categoria un po’ “radical chic” è relativamente leggera sebbene esageratamente pesante sia in relazione a mezzi di cilindrata simile (ad esempio Beta Alp 4.0) sia in relazione alla bassa potenza a disposizione. Le prestazioni, il confort, la protettività, la disponibilità di ricambi nel mondo e le dotazioni in generale non sono assolutamente paragonabili a quelle dei mezzi di produzione giapponese o a quelli dei migliori marchi europei, quindi il confronto razionale non regge. Personalmente trovo simpatica la Hymalaian, che utilizzo in occasioni particolari (viaggi in India, eventi con i partner, ecc…) ma non la comprerei e non la consiglio ai miei clienti. Però, dal momento che l’essenza del motociclismo è composta da irrazionalità, sensazioni e divertimento, disgiunto da peso, prestazioni, comfort e velocità (che dire altrimenti delle Harley e delle Custom in generale?), non ho nulla da ridire nei confronti di coloro che utilizzano mezzi del genere per i loro viaggi, sia che si tratti di lunghi tour internazionali, sia del breve tragitto casa-bar. Ho un amico e collega che utilizza la Hymalaian con discreta soddisfazione, ovviamente sempre senza pretese e senza tener conto delle prestazioni. A parte il suo caso, non ho esperienza di clienti che abbiano utilizzato questa moto per lunghi viaggi e quindi non mi posso esprimere sulla sua affidabilità a lungo termine. Concludo dicendo che se il tuo desiderio sarà quello di praticare il fuori asfalto leggero, dove se si abbattono le barriere mentali vanno bene tutte le moto, anche la Royal potrà andar bene, mentre se deciderai di affrontare tratti impegnativi davvero (dune di sabbia, sentieri di montagna, mulattiere toste), ovviamente servirà altro, così come saranno necessari altri mezzi, pur rimanendo nella stessa fascia di cilindrata, se cercherai soddisfazioni di guida e affidabilità indiscussa. Ad esempio, sempre restando nelle crossover “under 500” prova a pensare alle prestazioni e al rapporto peso potenza della Kawaski Versys 300, della BMW GS310 o della eccezionale Honda CB500X che puoi vedere in azione nei filmati dei miei viaggi in Thailandia dove la forniamo ai clienti, tra le altre scelte possibili. Un lampeggio!

Chiacchierata a proposito di Suzuki Big (750-800) (ritagli di qualche chiacchierata e di un paragone con il GS).

Buon Giorno a tutti e grazie per avermi accettato nel gruppo! Ecco qualche immagine della mia Big del 1987 che sta in garage tra le mie altre moto e ogni tanto salta fuori per qualche giro da Motocowboy. Le immagini, in questo caso sono di un tour di qualche giorno sulle Alpi tra Francia Liguria e Piemonte una decina di anni fa!

Io ho la 750 prima serie che andava benissimo e che tengo, perché è quella che ho comprato all’epoca e che non ho mai venduto, però l’ultima serie (800) era migliore, perché frenava molto meglio (disco ant. e post.) ed aveva un sistema di avviamento molto meno macchinoso.

Sono andato a memoria e direi proprio 1987 perché è l’anno in cui avevo venduto la 600, ma magari mi sono sbagliato. …Guarderò sul libretto e vi dirò.

Eccomi …avevate ragione: è del1988…mi sono dimenticato che in mezzo c’era ancora il 650!… a proposito, il 650 è ancora in produzione e molto diffuso tra i noleggi e lo utilizzo quando organizzo viaggi in USA o Canada…quella sì che è una moto eccezionale, ha una versatilità incredibile che unita alla semplicità meccanica ed al peso relativamente basso ne fanno una vera tutto fare. In America costa una sciocchezza, ma importarla in Italia è un problema. Vorrei metterla nel mio garage tra la DR 750 e la DR 400…

…Io ce l’ho ancora il BIG, in mezzo alle altre moto e lo tengo meccanicamente ok…va ancora che è una meraviglia. Un po’ alto e con frenata un po’ lunga su strada, ma mi piaceva molto di più delle altre due concorrenti dell’epoca.

Ho ancora il Big…grande moto, all’epoca avanti rispetto a qualunque altro concorrente, valido ancora oggi. Il GS l’ho avuto, ottima moto ma non mi è piaciuta, adesso accanto al Big c’è la V-Strom 1000.

Via del Sale in moto, ne vale la pena?

Buongiorno, sto cercando informazioni sulla via del sale, partenza da Limone Piemonte, se avete consigli mi farebbe molto piacere.

Ottimo percorso assolutamente da provare. E’ tra gli itinerari di alcuni dei miei libri. Se ti servono informazioni più dettagliate scrivimi in privato. https://passioneavventura.com/libri/

È un bellissimo percorso è a pagamento ne vale veramente la pena costa mi sembra €15 è a numero chiuso o telefonare prima o presentarsi presto al mattino a Limone Piemonte comunque molto bello!

Concordo pienamente!

Benelli TRK 500…la compro?

Ho un carissimo amico che ce l’ha ed è contentissimo…le moto sono emozioni e ad ognuno deve piacere la propria o le proprie. Io viaggio giapponese, ma l’importante è divertirsi. Quindi divertiti e non ti curare di chi ti critica. Buona Strada!

Beta Alp 200 oppure 4.0 (350)?

Le ho usate molto tutte e due ed adesso ho tenuto la 200. Sono due moto totalmente diverse, ovviamente per fare considerazioni su cilindrate che restano comunque piccole in assoluto. Nella pratica le differenze molto percepibili di peso e di potenza, non sono le sole che contraddistinguono i due modelli. In realtà la 200 è una motoretta da montagna, che strizza un occhio al trial (quello tra i boschi dei tempi che furono e non delle super specialistiche da percorsi artificiali di oggi). Infatti viene utilizzata professionalmente da pastori, pulitori di sentieri, boscaioli, ecc…(io la uso molto per tracciare o supervisionare percorsi da mountain-bike che utilizzo nel mio lavoro). E’ anche ottima come moto “tender” per il camper (io spesso la carico addirittura sul piccolo van). Invece la 350 è una moto da enduro “old style” (in verità costruita con componenti molto economici o un po’ “raffazzonati”) realizzata intorno ad uno storico motore meraviglioso (Suzuki 350 ad aria della vecchia e mitica DR). Se avesse un altro nome ed un look con il parafango alto, forse venderebbe la metà (o il doppio chi lo sa), ma non genererebbe queste confusioni. Pur restando molto facile in assoluto, è una moto particolare, che potremmo definire totale per il turista tranquillo che vuole divertirsi sia su strada sia fuoristrada. E’ adatta (con le dovute considerazioni) anche a viaggi lunghi o impegnativi (se ne vedono che partono per continenti lontani) e a strade impegnative. Con i rapporti giusti e tra i tornanti stretti diverte anche su strada (esiste anche nella versione motard). Se ci vai in due ricordati che gli ultimi modelli di tutte e due le cilindrate non sono più omologati per viaggiare in due. Ti lascio il link di un mio filmatino nel quale ci sono, tra le altre motorette, la 200, la 4,0 e la Urban, che è praticamente uguale alla Alp, ma ancora più piccola e leggera (noi la usiamo per il noleggio e il mio collega la utilizza per accompagnare i giri in quad.) Buona scelta e se vuoi fammi altre domande più tecniche. https://www.youtube.com/watch?v=RjpV7joXpFo&t=4s

Viaggiare in motoretta. È possibile? E sono omologate senza elettronica di sicurezza?

T.P. Penso che si possa fare, ma cerco consigli.

Concordo. Con una 230 Rieju Tango, avevo fatto un giro di due mesi intorno al Mediterraneo, lasciando a casa le oltre mille. Una meraviglia, avevo anche scritto un libro che raccontava il viaggio…poi l’ho venduta ed ho tenuto soltanto la Alp.

La Alp si permette di non avere l’ABS e di circolare su strada, sfruttando la nicchia legale lasciata per le moto da enduro e trial da competizione. Io spesso ci vado a spasso in due, peso 1,75 x 75 kg con zavorrina da 50 scarsi… però i pastori dalle mie parti la usano in due per andare a sistemare i cavi elettrici e ci portano anche tutta l’attrezzatura… Quando ero giovane e le scrambler più gigantesche erano 4 – 500 cc…con la 250 ho girato l’Europa e il mio amico aveva lo Stornello 165… e in coppia siamo andati ovunque, strada, fuoristrada e autostrada.

Himalayan Vs Alp

Cosa ne pensate della Alp 4.0. Rispetto ad una royal enfield Himalaya?

Premesso, come sempre, che la moto nella maggior parte dei casi è irrazionalità totale e che viene utilizzata per divertimento, quindi vale tutto e si tratta di gusti, ma io direi senz’altro la Alp che utilizzo spesso. Motore giapponese super affidabile (Suzuki), agile, relativamente leggera e capace di sorprendere. La Royal, che non ho provato a lungo (ma non ci vuole molto a capirne l’indole), è relativamente pesante ed ha prestazioni molto scarse, fuori strada non ha le possibilità della Beta (ovviamente poi dipende dal pilota), Se intendi utilizzarla per un viaggio in giro per il mondo, devi considerare la scarsa reperibilità di ricambi e l’affidabilità indiana è quella che è…cosa diversa è se cerchi una moto “vintage” per girare in città, allora diventa una questione di piacevolezza e di sensazioni e su questo non si discute. L’unico caso in cui utilizzo le Royal nei viaggi che organizzo è quando sono in India, perché fa parte del gioco, come per le Harley sulla Route 66, mentre la Alp è in garage tra le altre mie moto e non la venderei mai, perché si tratta di una fantastica motoleggera di quelle che non fanno più…! Buona scelta e un lampeggio! Sul mio youtube ho qualche filmato con la Alp, ma non ho mai caricato nulla con la Royal…prima o poi provvederò! ..intanto ecco la foto di un mio collega, per gentile concessione di Roberto.

La difficile scelta della Dual Sport

Buongiorno a tutti amici biker… So che in questo momento siamo tutti un po’ tristi perché non possiamo utilizzare i nostri bolidi come vorremmo ma arriveranno tempi migliori ne sono sicuro… Non potendo fare nulla e stando chiuso in casa la testa viaggia e vengono strame idee e progetti…. avrei pertanto un interrogativo da porvi…. Sto decidendo in questi giorni di quarantena di acquistare una moto usata con la quale possa fare soprattutto Enduro non troppo estremo e impegnativo… La moto non deve essere troppo impegnativa e non deve costare molto (max 2500/3000€) per fare appunto qualche uscita nei week end di tanto in tanto., Considerando che già possiedo un BMW GS 1200 del 2014 STD con la quale vorrei evitare di fare off road poiché monto pneumatici stradali e cerchi in lega, la scelta ricadrebbe tra queste moto: Honda XR 600 degli anni 90, Honda XR 650 R post 1999 utilizzo dual, Yamaha TT 600 anni ’90, TT 600 S, TTR anni 1997-2003, TT 600 E, Suzuki DR-Z 400, Husqvarna 510, KTM 690 e SWM 650. Magari ci sono degli esperti qui nel gruppo che possono darmi dei consigli e illustrami sulle caratteristiche tecniche di queste moto e a vostro parere su quale moto dirigereste il vostro acquisto.

Grazie infinite

Buon giorno, bella domanda posta in modo molto dettagliato e tecnico alla quale mi è impossibile non rispondere!? Innanzi tutto premetto che della nuova SWM non so molto, perché ho fatto pochi metri sul primo modello e sulla nuova mi sono solo seduto e basta… Le altre le conosco bene e le ho avute o le ho utilizzate per motivi professionali, perché le hanno i clienti che accompagno, me le forniscono le aziende con le quali lavoro o le noleggio all’estero, dal momento che alcune sono ancora in produzione ed in vendita fuori dall’Italia o dall’Europa (Suzuki DRZ 400, Suzuki DR 650, Kawasaki KLR 650 e moltissime Honda da 150 a 650 cc). Inizio da quelle “del passato”, che vanno tutte bene e sono simili, anche se con caratteristiche leggermente diverse che danno vantaggi o svantaggi a seconda dei casi e degli utilizzi e si tratta soprattutto di gusti (tra le oltre 500 mi ero trovato bene con la TTR, ma dipende se si fa più enduro o se si fa un uso dual che include anche molto asfalto caso in cui entrano in gioco anche le più “stradali” XL, XT, ecc…). L’unica eccezione, secondo il mio personalissimo parere e la H 510, che in realtà ho usato poco ma che nelle mani dei miei clienti ha dimostrato una inaffidabilità meccanica notevole, specialmente su tragitti lunghi e nei viaggi (ad esempio Africa o deserti) ed una difficoltà notevole a trovare ricambi. Per la KTM 690 il discorso è diverso, perché si tratta di un mezzo tutt’ora in produzione, assolutamente affascinante e prodotto da un marchio che è oggetto di culto. Parlarne male o trovare grandi difetti, sarebbe come minimo presuntuosamente irriverente. A me personalmente non piace tantissimo per: il poco sterzo (migliorato nelle versioni più recenti ma sempre meno di quello che si vorrebbe…), la esuberanza del motore (piacevole d’istinto ma di difficile gestione nel “brutto”), la posizione del serbatoio e soprattutto del tappo carburante, l’impostazione troppo “race” in generale (tipica del marchio) che non si adatta al mio stile di vita quando faccio il “motocowboy”. Clienti e amici che la possedevano, sorridevano a queste mie affermazioni e mi prendevano in giro dal momento che su uno dei miei profili social sono proprio in sella al sei e novanta, ma poi l’hanno venduta tutti, addirittura passando a modelli “old style”, sui quali hanno speso fortune per ammodernamenti vari…quindi qualcosa di vero forse c’è… Per quanto mi riguarda, io ho la DRZ 400 di Suzuki (da quando le fanno fino ad ora), che pur con una cilindrata più piccola mi consente spostamenti accettabili, ha una affidabilità proverbiale, si trovano ricambi facilmente (è tutt’ora in produzione anche se non venduta in Italia), mi consente per pesi e prestazioni di andare in mulattiera con gli amici che hanno le race (quando non ho voglia di portare la mia sul carrello) e nei viaggi in Nord Africa è ottima anche tra le dune (se non si pretende troppo).Quando vado in USA o in Canada, a volte la noleggio, ma a volte preferisco la DR 650 perché è più comoda nei lunghi trasferimenti, anche se è più pesante e meno aggiornata come tecnologia di motore. Concludo dicendo che oltre a queste ho anche un Beta Alp con motore Suzuki ad aria per quando vado a funghi o “giracchio” sulle stradine dietro casa…però il 4.0 non è poi da scartare a priori e l’ho fatto comprare ad un paio di amici che hanno il GS o la TWIN …!!! Che dubbi… Un lampeggio!

….  Aggiungo ancora una nota, quanto sopra è scritto a riguardo di un utilizzo “dual” o da “motocowboy” se si preferisce, mentre per un uso prettamente “off” ma non in stile “race” come accade per quasi tutti gli appassionati italiani anche se vanno solo “a funghi”, esistono diversi mezzi prettamente da enduro ma con costi, manutenzione e utilizzo più adatti allo svago (sarebbero poi quelle che dovrebbero avere quasi tutti al posto delle “pronto gara”). Le producono tutti i Jap (Kawasaki e Honda in testa a tutti) oppure Beta (X Trainer) tanto per fare un paio di esempi… ma ovviamente non sono comunque pensate per lunghi tratti stradali…

Grazie tante Fabrizio per la risposta al mio post Sei stato molto gentile a perderci tutto questo tempo nello scrivere tutte queste cose molto precise e dettagliate… La scelta non e’ facile perché ce ne sono diverse che mi piacciono molto… Io cerco un mezzo soprattutto per divertirmi in enduro visto che già come hai detto Ho un BMW GS Ma che non sia troppo estreme tecnico è che mi consenta anche qualche spostamento sull’asfalto… Metto in classifica come indice di mio gradimento:

1) Honda XR650 R;

2) Yamaha TTR600;

3) Suzuki DR-Z 400;

4) Yamaha TT 600E;

5) Yamaha XT 600;

… è un piacere, tanto il tempo non manca ed è bello parlare di qualcosa di positivo lasciando polemiche, insulti, nefandezze e negatività che invadono i social anche in gruppi che nulla hanno a che fare con politica & co… Quando poi la conversazione è così educata, piacevole e corretta, mi stimola e mi diverte. Tornando al tuo elenco, sempre molto personalmente direi che le prime tre sono le migliori per un uso più off, però la Honda 650 è una moto “bella muscolosa” che richiede un certo impegno per essere domata nel brutto (dipende anche da manico e corporatura del pilota, ovviamente). La TTR è ottima, ma sente discretamente il peso degli anni su molti particolari, la mia non aveva l’avviamento elettrico (e non ricordo se poi è stato aggiunto) che su un 600 è una bella comodità. La DRZ pur con affidabilità da turistica e comodità accettabile è più moderna nel concetto ed ha prestazioni non così distanti dalle “race” se messa nel difficile, inoltre è decisamente più leggera (in qualunque versione) rispetto alle oltre 600. E’ un po’ alta per “zampettare”, ma lo sono anche le altre. Io ho quella e sono 175 x 75 e mi trovo bene. Se invece la usi per fare il “cowboy”, cioè mulattiere da tranquillo, lunghi trasferimenti su strada, motocampeggio con carico notevole, utilizzo Nordafricano su piste e strade sterrate o Nord Europa e Nord America (Islanda, Canada, ecc.) con guadi e lunghe strade dissestate, ma senza dune o sentieri tra i boschi, allora la Kawasaki 650 è ottima. La noleggio in Canada quando non trovo la Suzuki DR 650 nella versione più leggera (quella attualmente in produzione e da non confondere con la simile ma più pesante DRSE che non è più in produzione da anni.). Spero di esserti stato utile.

Sì certo Fabrizio utilissimo come nel precedente post… Approfitto pertanto di questo periodo di inattività e pausa forzata per chiarire ancor meglio le idee ed appesa si potrà uscire e relazionarsi diciamo normalmente o quasi con gli altri prendermi un periodo per provarle una ad una tutte… E poi decidere con calma e fare un acquisto ponderato magari da agosto a febbraio che sono i mesi migliori per spuntare buoni affari in acquisto… A presto!

Transalp o Tiger 800?

Due moto validissime che ho utilizzato più volte anche in condizioni difficili e che erano abbastanza diffuse (specialmente la Transalp) tra i clienti dei viaggi che organizzo. Premesso che i tra modelli di Transalp che si sono succeduti nel tempo sono abbastanza diversi tra di loro, direi che la scelta è molto personale, io prenderei la giapponese, per le solite caratteristiche di affidabilità, “rotondità” di funzionamento e disponibilità di ricambi in ogni parte del Mondo, importantissima per chi fa viaggi in luoghi particolari (nel caso Transalp si tratta di una delle moto più diffuse tra i noleggi di tutto il pianeta). La Tiger è più brillante ed il suo motore tre cilindri ha un “sound” entusiasmante; uno dei ragazzi del mio staff, che è un ex professionista di fuori strada, ci fa cose esagerate anche “nel brutto”, ma è indubbio che il peso più elevato e la posizione dello stesso più spostata in avanti rendono la moto inglese più stradale (anche in questo caso ci sono differenze tra modelli di anni e allestimenti diversi) dell’altra, che anche a causa della sella bassa e della ruota da 21 (nelle prime due versioni) se la cava egregiamente anche fuori asfalto. Buona scelta e un lampeggio!

Quanto tempo ci vuole per andare a Capo Nord in moto? Basta una settimana?

Ritengo che una settimana per andare a Capo Nord sia veramente troppo poco per una lunga serie di motivi (ovviamente parlando di andarci in moto). se vuoi dai un’occhiata al mio blog o al mio canale youtube in merito a questo argomento. Altrimenti scrivimi. Un saluto.

Honda CRF 250 o Race specialistica…(KTM EXC)?

Salve a tutti. Chiedo qui un parere dato che sono prossimo all’acquisto di un nuovo mezzo visto che il mio vecchio e amato 450 exc è andato in pasto agli zingari ???.
Sono molto combattuto se acquistare di nuovo un 450 o 525 exc del 2005/2006 oppure orientarmi sul nuovo crf 250 rally honda.
Bene…. A riguardo di quest’ultima opzione volevo sapere se qualcuno di voi avesse avuto modo di provarla in off road. Come va? La mia preoccupazione per questa tuttofare di piccola cilindrata è che in presenza di una salita (maga ri anche fangosa) mi pianti in asso. Faccio presente che farei off road, tipo motocavalcate per moto dual e non enduro serio. Grazie mille spero che mi possiate aiutare. Ciao e grazie. D.

La domanda richiede una risposta veramente difficile, perché si tratta di mezzi troppo diversi…Io a volte noleggio le CRF per uso turistico nei luoghi in cui organizzo i viaggi. Va benissimo, è indistruttibile e arriva ovunque (quindi non hai problemi in quel senso), però a dispetto dell’utilizzo “easy dual sport” per il quale è stata pensa, la trovo pesante, alta e poco potente (tutto relativamente) e quindi dove possibile (USA, Canada, Brasile, Thailandia, tanto per fare esempi) utilizzo altre moto che hanno pesi simili ma potenza ben diversa (Suzuki DRZ 400 o Dr 650, ecc..) oppure con potenza uguale o minore, ma decisamente più basse e leggere, per zampettare tra i sentieri anche con chi non ha mai fatto fuori asfalto ( Kawasaki, Honda, ecc..150, 200, ecc…). Però si tratta sempre di mezzi non importati in Italia. Invece le “race” sono ovviamente cosa ben diversa per impegno, sensazioni, confort, che richiedono e offrono. Tra le dune del Sahara e sulle mulattiere “impestate” non c’è dubbio, le “race” vanno meglio, ma “impongono” il trasporto sul carrello, prestanza fisica e manico, senza contare i costi di manutenzione…Io ho venduto il mio KTM race e non l’ho ancora sostituito, perché nel frattempo utilizzo la vecchia e inseparabile DRZ 400 (a me piace tantissimo fare il motocowboy…), però prima o poi magari ricomprerò una specialistica leggera, ma per uso molto diverso da quello dual….se mi scrivi in privato ti lascio il mio canale youtube per vedere qualche video dei viaggi di cui ti ho detto con le moto in azione. Un saluto!

Bauletti e borse laterali da moto.

Buongiorno a tutti e buona domenica… Il 4 maggio proverò e al 90% se la sento mia prenderó la kawasaki versys 1000 SE. Vorrei un consiglio anche su dove cercare. La moto di sicuro non ha il kit delle borse laterali e il bauletto… Mi consigliate un tris bello e buono da mettere? Il bauletto lo vorrei da 52 xché sono abituato a quello spazio. Secondo voi cosa può andare bene anche come colore visto che la moto é verde… Poi devo mettere fari profondità e para motore…

Sulla mia avevo tutto di serie, perché aveva l’allestimento top di gamma e mi sono trovato bene, però in effetti le borse non sono enormi e ad un certo punto avevo montato un bauletto GiVi più grande…..come già ti hanno raccomandato GiVi ha un ottimo rapporto qualità prezzo ed un catalogo veramente completo, con i loro prodotti mii trovo sempre bene. Su tre delle mie moto ho bauletti o borse di loro produzione e mi trovo bene e soprattutto sono veloci a spedire i ricambi (ad esempio attacco o chiavi che avevo perso…).

Ecco una immagine delle borse originali Kawasaki che secondo me sono più appropriate su di una moto dedicata al turismo veloce (provate più volte oltre i 200 anche se non si dovrebbe…) e con una linea così curata…già il bauletto grande stona un po’ ed è poco aerodinamico, ma mi serve per i bagagli della zavorrina…

…ecco invece i bauletti GIvI che ho montato sulla V-Strom che è molto più adatta al fuori asfalto ed ai viaggi avventura. Sono ottimi e così stagni che spesso cambiando quota non riesco più ad aprirli, però in quanto ad estetica e ad aerodinamica lasciano molto a desiderare…i soliti dubbi!

Honda XADV pareri pro e contro.

Qualcuno mi sa dare pareri sull’ Honda X ADV ?

Buongiorno, vedo che ti hanno già risposto di tutto e tra questi molti hanno detto cose giuste e ponderate. Ecco il mio, come sempre personalissimo, pensiero. Pur essendo un ottimo mezzo molto piacevole e semplice da utilizzare, abitualmente non piace ai motociclisti. L’aspetto e l’impostazione sono da scooter, anche se telaio e motore sono da moto. Il cambio può non piacere ma funziona benissimo. E’ un mezzo “trasversale”, che a me non è piaciuto perché non è né carne né pesce, in quanto non trasmette sensazioni “motociclistiche” e non è neanche economico e snello come uno scooterino, però ci sono grandi estimatori dei maxiscooter, come tutti sappiamo, perché ognuno ha i propri gusti ed è giusto che sia così! I miei motociclisti che l’hanno comprato hanno detto tutti indistintamente che va bene , ma tutti quanti l’hanno venduto per le stesse motivazioni che ho detto io. Piace moltissimo agli scooteristi che vogliono “qualcosa di più” dal punto di vista prestazionale e soprattutto che desiderano andare su strade non asfaltate con scopi diversi dal puro divertimento di guida (andare a funghi, a pesca, gitarella della domenica con la moglie, ecc..) specialmente se anziani, di statura molto bassa o con problemi ad alzare le gambe (ho un cliente che l’ha avuto mentre era in attesa di protesi all’anca). Lo apprezzano anche coloro che arrivano dalle custom (con seduta gambe avanti) e vogliono avvicinarsi al fuori asfalto leggero, proprio per questo lo proponevo come alternativa facile nei viaggi con moto a noleggio, poi l’ho sostituito con la NCX perché ho notato che a molti altri motociclisti dà fastidio avere le foto di un viaggio avventuroso con uno scooter di mezzo… Concludo con una nota tecnica: è uno scooter (che per qualcuno è negativo, ma questo è un parere soggettivo) e su questo non ci sono dubbi, visto che la casa che lo produce lo definisce come tale!

Versys, Strom o GS?

Amici sono combattuto…
Sto lasciando la vstrom 650 dopo tanti altri bicilindrico avuti e ho la possibilità di una r gs 1250 del 2019 con 11000km o una kawasaki versys 1000 SE con soli 450km aziendale…?

Buongiorno A.F. anche io ti lascio il mio personalissimo commento visto che ho la V-Strom, ho avuto la Versys 1000 e la GS è la moto che utilizzo più spesso, perché è senza dubbio la più diffusa tra i clienti che accompagno nei viaggi che organizzo. Ritengo che la V-Strom 650 sia la moto più polivalente in assoluto è quella che terrei se dovessi avere una moto sola (nella versione XT), però siamo tutti d’accordo che si tratta di una media con potenza e prestazioni non paragonabili alle oltre 1000, ma anche con un peso ed una altezza sella molto minori. Quindi quello che farai con la Strom, specialmente in fuori asfalto non lo farai più con le altre due. La Versys 1000 è la moto che mi piace di più tra tutte quelle che esistono sul mercato, perché sono irrazionalmente innamorato del 4 in linea, che ha un sound ed un funzionamento che sono unici e tipici di quel motore, ma sono anche razionalmente certo della proverbiale affidabilità Kawasaki (e giapponese in generale), nonché del fatto che il rapporto qualità prezzo delle jap sia inarrivabile per gli altri marchi. Ricorda però che la Versys fuori asfalto è molto limitata, sebbene nelle mani dei comuni piloti (lasciamo fuori le eccezioni) venga usata, come tutte le cross-over) per viaggi dove volendo arriverebbero anche le stradali. Ho recentemente accompagnato due Versys sulle piste Tunisine senza problemi, dove altri motociclisti con GS o Strom non arrivano, …ma dipende sempre dal piota. Per quanto riguarda la GS, premesso che non mi piace l’estetica tutta asimmetrica che la caratterizza e che non amo il boxer, confermo che si tratta di una moto ottima, affinata in anni di continui miglioramenti intorno a ciò che è un oggetto di culto per i motociclisti avventurosi, ovviamente difficile trovargli difetti veri. Ha dei costi di gestione e di acquisto tedeschi, delle caratteristiche di gestione altrettanto teutoniche, ma è assolutamente un mezzo valido. Pesa molto (come la Versys) ed è migliore di questa fuori asfalto….concludo dicendo che la moto è irrazionalità e sensazioni, quindi devi scegliere quella che ti piace di più e della quale ti innamori a prima vista! Un lampeggio!

M.V. COMPLIMENTI!!!!!!! ottima recensione!

  1. F.Fabrizio Bruno bellissimo ❤️.
    Grazie mille davvero.
    Ho sempre avuto bicilindrico tipologia enduro stradale con ruota anteriore da 19 e mi sono trovato bene. Ma io non faccio affatto sterrato mai, tranne per andare al mare e fare qualche strada leggermente bianca…
    Ekko perché ora volevo provare (visto che la vita é una) una moto più stradale e potente ma Cque comoda x me e la mogliettina che ama venire in moto.
  2. B.Fabrizio Bruno Come si vede da come uno scrive che SEI UN MOTOCICLISTA
    D’accordo su tutto

Se non fai sterrato, prova la Versys 1000, non te ne pentirai!

Grazie…sempre difficile dare risposte di questo tipo senza scatenare l’inferno ?

  1. F.Fabrizio Bruno un post bellissimo davvero… Da vero motociclista. Grazie

A.F.Fabrizio Bruno bellissimo.
Grazie mille davvero.
Ho sempre avuto bicilindrico tipologia enduro stradale con ruota anteriore da 19 e mi sono trovato bene. Ma io non faccio affatto sterrato mai, tranne per andare al mare e fare qualche strada leggermente bianca…
Ekko perché ora volevo provare (visto che la vita é una) una moto più stradale e potente ma Cque comoda x me e la mogliettina che ama venire in moto

P.B.Fabrizio Bruno
Come si vede da come uno scrive che SEI UN MOTOCICLISTA
D’accordo su tutto

  1. V.Fabrizio Bruno Inizierò a seguirti,difficile trovare una persona con giudizi equilibrati come quello che hai fatto nel tuo post,GRANDE!!!

Grazie!

Sospensioni del Beta Alp

Gran parte dei membri di questo gruppo sono d’accordo che la alp 200 sia una gran motoretta, soprattutto per girare fuoristrada anche senza essere dei draghi dell’off road o del trial, tuttavia credo che molti non siano molto contenti della qualità delle sospensioni, roba un po’ economica, dura e poco reattiva.
C’è qualcuno che ha sperimentato con successo qualche modifica per migliorare le sospensioni?

Questo post mi dà uno spunto per un commento che faccio volentieri. Premesso che adoro le Alp che posseggo da quando sono uscite e che sono molto appassionato delle moto giapponesi per la loro affidabilità, disponibilità di ricambi, necessità di poca manutenzione e semplicità di uso, magari “senza anima” come dicono i loro detrattori, ma “freddamente” efficaci ed efficienti come piace a me che detesto “bricolare” e dover intervenire sulla meccanica, specialmente nei lunghi viaggi che faccio (spesso per lavoro). Fatta questa lunga premessa, dico che la Beta Alp praticamente è unica nel concetto sul mercato italiano e che di questo faccio un plauso all’azienda, ma motore a parte (che è giapponese), tutto il resto è, non solo economico, come imposto dal prezzo e dalla fascia di mercato, ma assolutamente insufficiente sotto un profilo critico qualitativo, a volte sembra che siano state assemblate con i fondi di magazzino, Anche chi si accontenta di un mezzo che scricchiola, arrugginisce, perde gli adesivi, ecc.. è spesso costretto ad intervenire con lavori di adattamento, sostituzione e realizzazione di parti personalizzate, se si vuole utilizzare il mezzo nel “brutto” con soddisfazione. Le sospensioni non fanno eccezione, anzi sono tra le peggiori che io abbia avuto modo di trovare su di una moto da fuori asfalto ed è quasi d’obbligo sostituirle interamente con qualcosa di più adatto, visto che come dice giustamente massimo “non si può cavare sangue dalle rape”. A questo proposito, sottolineo che molti dei rivenditori Beta sono esperti di fuoristrada “serio” (il concessionario della mia zona è “niente popò di meno” che Boano!)…gente che sa metterci le mani, mai prezzi non sono teneri…! Detto questo “non toccatemi la mia Alp”!!! Un saluto!

Fabrizio Bruno risposta da “incorniciare”!! Mai parole piu giuste!!! Ovviamente anche per me: guai a chi mi tocca la mia Alp!!!

C.C. Anche io sono d’accordo però vorrei sottolineare che la 200 va “bene” così com’è che se per migliorarla devi spendere meta’ del prezzo di acquisto evidentemente non è l’Alp che dovevi comprare…che, tra l’altro, non è che la Beta Alp 200 nuova costi poco per quello che è.

E.C. Fabrizio Bruno my husband a CRF250l 2013 model for about 3 years , he agrees that the Japanese are really a piece of mind when it comes to reliability and aftermarket or oem parts availability, BUT he also says that most of them don’t even compare as having a soul as european brands. While he liked the CRF for a while he complaint about the shitty suspension and the weight of the bike. He purchased an aftermarket shock and front spring and a year for the CRF and finally it rode much better, still he was fed up by the weight of the CRF and so the decided to get the alp200.
Why the Alp felt far leas refined than the CRF he immediately fell in love with it, super agile and light weight in offroad and very easy to pick it up. And to his surprise the suspension is far better than the CRF stock. The CRF at speed of 60km/h in a gravel and beaten track the suspension the rear suspension felt like a pogo stick, why the alp rest stable and predictable.
He doesn’t say that the alp has a Great Suspension but for what it is its much better then a comparable Japanese bike.
He simply adores it.

R.D.Hanno detto bene qui sopra, purtroppo le sospensioni sono molto scarse.
Io ero abituato col Beta Techno 250 ed era di un altro pianeta.
Certo è un trial, però una via di mezzo la potevano trovare, poi ci mettono pure una sella dura come una tavola e il gioco è fatto. Detto questo non la cambierei con nessun altra…

A.C.anche io prima dell’alp moderna avevo un’alp 260 =TR35 con forcella rovesciata della zero e anche se era una moto di trent’anni fa aveva sospensioni FANTASTICHE, con l’alp nuova sembra di fare il fuoristrada con la bici come negli anni ’70…

R.I.Il mono per il mio peso direi va bene. Le forcelle ho notato irrobustiscono braccia e spalle….quando torno sulla specialistica sono piu’ agile e mi stanco meno? direi lasciare tal quale

T.H. Hi. I have installed a softer spring for the rear shock on my Alp 200. The tracktion is definitely better off-road.

A.C.Have you dome further detailed information about the softer spring?
Dimensions and/or where it came from to source It.
Thanks

B.S. Io sulla mia 4.0 ho installato l’Ohlins ed è cambiata notevolmente!

Tutte risposte interessanti! Thank You and Stay Tuned!

Come promesso ai miei lettori ho iniziato questa sezione riportando soltanto alcune delle domande/risposte che mi hanno visto interagire con amici e clienti sui social o via messaggio. Continuerò sicuramente! Lamps!

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