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Le moto che utilizzo nei miei viaggi

Dalle piccole motoleggere da motoalpinismo quali la Beta Alp 200 alla grandi e potenti cross over quali la Suzuki V Strom 1000, la Honda Varadero 1000 o la Ducati Multistrada.

Sono diverse e di varie cilindrate, tutte appartenenti al grandissimo segmento delle Enduro stradali nelle più complesse declinazioni

A tal proposito devo uno specialissimo ringraziamento “a tutto gas” a Luciano De Fina, titolare e appassionato “capo” di Luciano Moto di Casalgrasso (CN), il più grande Show room dedicato alle moto di tutta Italia.

Grazie al suo impegno ed alla fatto che egli abbia creduto nei miei progetti, ho potuto testare i percorsi di cui scrivo nei miei libri e nel mio blog, pilotando diversi tipi di moto, in varie condizioni meteo e in ogni situazione di viaggio.

Sempre grazie al suo interessamento per la mia attività, mi è stato possibile avere in uso una stupenda Kawasaki Versys 1000, per realizzare una buona parte delle immagini che corredano i testi; la ritengo una delle migliori e più entusiasmanti cross over da viaggio che attualmente il mercato possa offrire.
L’ho espressamente richiesta a Luciano tra le oltre 1200 moto che sono presenti nel suo salone e che comprendono praticamente qualunque modello esistente sul mercato italiano, perché rappresenta la moto di quel settore che più si addice al mio modo di viaggiare e che più mi diverte tra le curve ed i tornanti delle strade alpine nelle quali vivo e giro abitualmente con le mie 7 moto.

Visto che il mio lavoro deve anche includere una buona dose di divertimento, ingrediente necessario ed indispensabile per alimentare la passione che fa da base alla scoperta ed al viaggio, ho chiesto la Versys 1000, perché il suo motore 4 cilindri in linea, unico nel suo genere, sa regalarmi sensazioni entusiasmanti ogni volta che spalanco il gas e sa girare silenzioso ed elastico, quasi elettrico, quando cerco un percorso o un punto da fotografare, un po’ disattento, poco concentrato sulla guida e poco propenso a gestire un motore scorbutico o nervoso, che non sappia riprendere senza impuntamenti da 1500 giri con qualunque marcia inserita.

Nel contempo, quando viaggio incurante del freddo o delle intemperie, con i bagagli e l’attrezzatura al seguito, magari con un fotografo sul sellino e devo coprire lunghissime distanze in tempi un po’ forzati, come nell’ultima settimana di aprile e nelle prime due di maggio del 2016 in cui ho viaggiato in 9 stati d’Europa e in 13 regioni d’Italia per un totale di 9200 chilometri in 21 giorni per un singolare test sui percorsi di cui scrivo e per la preparazione di due libri pubblicati nella stessa stagione, ho bisogno di una moto confortevole, protettiva e tetragona agli sforzi prolungati ed in questo la Kawasaki mi ha dato la massima sicurezza.

La 1000 mi è stata consegnata corredata del pacchetto di accessori denominato “Grand Tourer” e curata dalle sapienti mani di Tony Trentarelli, che fa parte dell’efficientissimo staff dell’azienda e che conoscendo personalmente da anni le mie esigenze un po’ particolari e spesso esagerate, controlla con cura maniacale e prepara con passione le mie cavalcature e quelle dei miei clienti, consentendoci di affrontare percorsi impegnativi in terre straniere, con la massima tranquillità.

Prossimamente sulle pagine del mio blog parlerò delle mie esperienze con queste moto negli ultimi viaggi che ho affrontato, in particolare parlerò a breve delle seguenti moto:

  • Suzuki V Strom 1000 modello 2016
  • Suzuki V Strom 650 modello 2015/16
  • Suzuki Van Van 125
  • Suzuki DRZ 400 vari modelli e vari anni

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